Oggi ci troviamo a Polignano a Mare, comune in provincia di Bari. Interessante e curioso il fatto che il nucleo più antico di Polignano sorge su uno sperone a strapiombo sull’Adriatico.
Oltre che essere una località balneare, di fatti la località ha ricevuto molteplici Bandiere Blu per la pulizia delle sue acque e per la qualità dei servizi offerti, ha anche un notevole interesse naturalistico con le sue numerose grotte marine.
È molto antica la storia del paese: le prime tracce risalgono al Neolitico e sono state rinvenute nella frazione di Santa Barbara.
Degli studi archeologici hanno messo in evidenza l’esistenza di un villaggio, divenuto poi importante scalo portuale per la sua posizione strategica, risalente all’età del Bronzo.
Abbiamo già detto della presenza di grotte marine che rendono Polignano a Mare notevolmente importante dal punto di vista naturalistico; ma non ci sono solo le grotte, di notevole interesse sono anche i resti della dominazione romana, come il ponte della via Traiana, ancora percorribile, che attraversa Lama Monachile.
Troviamo poi la Chiesa Matrice, intitolata a Santa Maria Assunta; l’edificio si affaccia sulla piazzetta del centro storico; all’interno sono protette opere dello scultore Stefano da Putignano (risalenti al XVII e XVIII secolo), come il presepe realizzato interamente in pietra.
Tra le personalità celebri di Polignano a Mare non si può non menzionare Domenico Modugno; qui nacque nel 1928 il celebre cantautore divenuto famoso con la canzone “Nel blu dipinto di blu”. Modugno ebbe problemi con la cittadina di Polignano, spesso preferì dichiararsi siciliano. Si riconcilio con la sua terra il 26 agosto del 1993 tenendo un concerto, il suo ultimo, dove parteciparono ben 70mila persone. A lui è stata eretta, il 31 maggio 2009, una statua sul lungomare, realizzata dall’argentino Hermann Mejer.
I più giovani ed appassionati di motori, sapranno anche che Lucas di Grassi, nato a San Paolo l’11 agosto del 1984, ha origini polignanesi.