Oggi ci troviamo in provincia di Foggia, in un comune con poco meno di 4mila abitanti; cittadina rientranto del Parco nazionale del Gargano e della Comunità Montana del Gargano. È molto conosciuta, Rodi Garganico, per la produzione di agrumi: arance del Gargano e limoni Femminiello, entrambi catalogati come DOP.

Oltre alla produzione di agrumi, Rodi Garganico, è una nota località balnerare famosa per aver ricevuto diverse volte la Bandiera Blu (l’ultima nel 2010) dalla Foundation for Environmental Education. Inoltre nel 2010 ha ottenuto ben tre “vele” dalla Legambiente, nell’ambito del progetto “Goletta Verde”.

La fiorente e carina cittadina si trova sul litorale nord del Gargano; è situata in mezzo ad un tratto di costa lungo circa 12 chilometri che si estende tra San Menaio e Foce Varano. E’ anche abbastanza vicina dalle Isole Tremiti, che distano da Rodi Garganico, solo da venti miglia nautiche, ovvero poco più di 37 chilometri.

Molto interessante la posizione dell’abitato, situato su un promontorio roccioso tra due arenili sabbiosi, a poca distanza dal lago di Varano. Tutto attorno vi è la presenza di una fitta vegetazione composta da agrumeti, uliveti e pinete, oltre che alberi di fichi e carrube.
Nell’abitato il centro storico è di stile tipico medievale: vicoli stretti, ripidi ed intrecciati con case uniforme e da cui è possibile scorgere il mare.

Abbiamo già accennato alla lunga costa: due sono le spiagge che caratterizzano la cittadina di Rodi Garganico: la Spiaggia di levante riparata dai venti di maestrale grazie allo schermo del porto; ha una lunghezza di 4 chilometri. La Spiaggia di ponente si sviluppa ad ovest della città comprendendo la Spiaggia della Baia Santa Barbara e la Spiaggia del Lido del sole.

Nonostante siano molte le prove della presenza di insediamenti umani preistorici, la fondazione della città risale ad un epoca successiva. Ovvero al movimento espansionistico dei Rodii, popolo greco che colonizzò nell’VIII secolo a.C. le coste.
Altri invece sostengono che le radici di Rodi siano da ricercare nella cultura dauna.

Che gli agrumi siano una delle attività più caratteristiche è testimoniato dalla presenza dei Giardini di Agrumi che circondano la cittadina. A maggio si può percepire un profumo intenso che deriva dalle zagare, ovvero i fiori degli aranci.
Sono poi presenti dei piccoli faraglioni che rendono ancor più bella e suggestiva la costa su cui sorge l’abitato. Il maggiore di questi faraglioni è chiamato “del Cane” o “del Leone”.

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