Oggi ci troviamo nella provincia di Foggia, in un comune che confina con Apricena, Rignano Garganico, San Marco in Lamis, Foggia, Lucera, Torremaggiore e San Paolo di Civitate, ovvero a San Severo.

La cittadina sorge su un territorio pianeggiante, nel bel mezzo dell’Alto Tavoliere a poco meno di 100 metri sul livello del mare. L’agro è scarsamente popolato e pieno di masserie, caratterizzato da oliveti e vigneti e quasi privo totalmente di corsi d’acqua.

La leggenda rinascimentale narra che la cittadina venne fondata dall’eroe greco Diomede con il nome di Casteldrione; fino al 536 rimase una cittadina pagana, ma con l’avvento del vescovo di Siponto, San Lorenzo Maiorano, venne imposto il nome di un fantomatico governatore Severo, da lui convertito al Cristianesimo.
L’agglomerato di San Severo si è sviluppato rapidamente grazie alla posizione strategica per i commerci, di fatti fu fatto sede di mercanti veneti, fiorentini, saraceni ed ebrei.

Il centro cittadino è definito nel suo perimetro da una cinta muraria che comprende ben sette porte, ormai completamente smantellata in seguito ai danneggiamenti provocati dal violento sisma del 30 luglio 1627.

Il borgo antico conserva ancora la “viabilità” a labirinto tipica del medioevo ed è ricco di imponenti e caratteristici campanili, oltre che a monumenti barocchi come i palazzi signorili de Petris, del Sordo, Fraccacreta, Mascia, Summantico.

Il vero cuore del centro cittadino à la Chiesa Matrice di San Severino, anch’essa dichiarata monumento nazionale, dedicato al primo ed unico patrono della città e diocesi. Troviamo poi la vasta Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, oltre che la Collegiata di San Giovanni Battisti e le chiese di Santa Maria del Carmine e san Francesco d’Assisi.

Ma questo patrimonio culturale, artistico ed architettonico non si esaurisce nell’area urbana, piuttosto si estende anche nell’agro che circonda il centro abitato attraversato dalla via erbosa dello storico Tratturo del Re; troviamo qui numerose masserie, architetture suggestive e plurisecolari, spesso fortificate.

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