Otranto si trova sulla la costa adriatica della penisola salentina ed è la città più orientale d’Italia, infatti viene chiamata la “Porta d’Oriente“.
La città, come gli scavi archeologici hanno dimostrato, era già abitata verso la fine del XIII secolo e si è sviluppa attorno al massiccio castello e alla cattedrale.
Il centro storico della città è fatto di stradine strette e case bianche, tipiche costruzioni mediterranee, con alcuni scorci molto suggestivi tra archi e balconi in stile Barocco.
Oggi in queste viuzze ci sono molti negozi, trattorie e ristoranti per accogliere i turisti.
I principali monumenti da visitare ad Otranto sono la Cattedrale – con un bellissimo pavimento a mosaico risalente agli anni XII secolo, il portale Barocco del XVIII secolo e il rosone rinascimentale – il Castello Aragonese posto sulla riva, le mura angioine e la Basilica di San Pietro.
In una zona periferica c’è poi il Santuario di Santa Maria dei Martiri eretto in cima all’altura dove furono decapitati i Martiri in conseguenza dell’assalto nel 1480, quando i turchi espugnarono la città e uccisero 800 persone – i beati Martiri idruntini appunto – giustiziati perché si erano rifiutati di convertirsi all’Islam.
Probabilmente in questo luogo precedentemente vi era stato un tempio dedicato alla dea Minerva,tanto che questa zona ancora oggi è chiamata “minerva”.
Per quanto riguarda il litorale otrantino, a nord della città ci sono i Laghi Alimini e la Baia dei Turchi, siti di notevolissimo interesse paesaggistico con un ecosistema che ospita varie specie animali e vegetali. La Baia dei Turchi è un luogo selvaggio ed incontaminato ed è possibile raggiungerlo solo a piedi.
Intorno a Otranto comunque la balneazione è possibile ovunque, nelle molte spiaggette che ci sono.
La costa a sud di Otranto presenta uno scenario pittoresco e suggestivo tra promontori e calette, la roccia bianca e i cespugli sempre verdi; qui ci sono alcune delle spiagge più belle d’Italia, specie sulla la costa mozzafiato che si prolunga sino a Porto Badisco con scogliere e insenature coperte di vegetazione e fondali incontaminati.
A Porto Badisco c’è la Grotta dei Cervi che contiene importanti graffiti paleolitici.
Il litorale dell’otrantino è poi ricco di torri di avvistamento e difensive costruite nel XVI secolo contro gli attacchi saraceni: ci sono la Torre Fiumicelli, la Torre Santo Stefano, la Torre del Serpe, la Torre dell’Orte e la Torre Sant’Emiliano.
Tra le manifestazioni più importanti che si tengono ad Otranto vi è la festa dei Beati Martiri, dedicata alla commemorazione dell’eccidio di Otranto (inizia il 31 luglio ma la festa vera e propria è il 13 e 14 agosto), poi c’è la festa di San Francesco da Paola compatrono della città assieme ai Santi Martiri (il 2 aprile vi è la ricorrenza religiosa ma la festa si celebra una domenica di maggio stabilità di anno in anno), la festa della Madonna dell’Altomare (si tiene la prima domenica di settembre) e l’Alba dei Popoli, una rassegna di arte, cultura, musica e spettacoli (si tiene nel periodo delle festività natalizie e dura quasi un mese).
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